venerdì 6 agosto 2010

META TOSCANA

Ho poche ferie purtroppo durante l'estate; già, vedo amici e conoscenti staccare la spina e dedicarsi all'ozio, o ai viaggi, per 15, 22, 30 giorni e alcuni anche di più. Io invece godrò di sette striminziti giorni e proprio oggi, insieme a Tara, abbiamo deciso come utilizzare parte di essi. La nostra amica-astrologa, la frizzante Adelia, mi aveva anticipato che il mio segno zodiacale mi spingeva ad una partenza (trigono di mercurio e luna), e difatti ciò accadrà. Va precisato che pochi mesi fa siamo stati in Argentina, in occasione del viaggio di nozze, e pochi mesi prima eravamo stati a trovare i nostri amici Alma e Simone, che vivono in Florida. Possiamo dire di non essere in particolare astinenza da viaggi; quindi anche la breve settimanella, con destinazione già svelata dal titolo del post, non ci starà per niente stretta.
A dire il vero l'altro ieri siamo stati in un'agenzia per cercare una super-offerta. Il mio fallace sesto senso mi aveva portato a credere che avremmo potuto incontrare occasioni su Grecia e Baleari a 400 euro a testa... beh, povero illuso. L'unica settimana di stop che mi è concessa, inserita come un cuscinetto tra due fasi lavorative molto toste (giugno-luglio-settembre e ottobre sono mesi per me davvero critici) è la più cara dell'anno. L'agente ha cercato di spingerci, con fare gentile ma deciso, un pacchetto per Sharm, meta a cui non avevo mai pensato prima di entrare nell'accogliente negozio. Baleari esaurite e solo con le isole greche abbiamo avuto qualche piccolo spiraglio, ma comunque fuori budget. Non che in senso lato ci mancassero le disponibilità finanziarie per firmare una delle proposte mostrateci, solo avevamo deciso di non lasciarci ingolosire e di mantenere un profilo basso; abbiamo altre mete future in cui riversare euro, tra le quali spicca un progetto in attuale fase di "costruzione" per New York, verosimilmente nel prossimo marzo. In quella circostanza ci sarà nuovamente l'occasione di vedere i nostri amici Alba e Simone, dei quali avrò modo senz'altro di parlare nei prossimi interventi.
Tornando al presente, scartate ipotesi di mare last minute con formule all inclusive, abbiamo virato il nostro interesse sulle mete "casalinghe", sfornando l'ipotesi di un viaggetto in centro Italia. Si capirà ora che non vivo in quelle zone, ma non aggiungerò altri particolari, se non che dopo aver senza fortuna cercato ospitalità presso conoscenti umbri e marchigiani, io e Tara abbiamo prenotato 4 notti in due distinti agriturismi toscani. Due giorni nel senese e altrettanti nel grossetano.
Sarà quella che Tara ama denominare "gita". Non propriamente una vacanza, quindi una sorta appunto di gita. Andremo soli, come spesso è accaduto da quando siamo insieme... anzi, riflettendo, non siamo mai andati in vacanza con altre persone ad eccezione di un capodanno austriaco, tra l'altro risultato divertente.
Dunque settimana prossima cercherò di dimenticare insoluti, bonifici in ritardo e consegne da mantenere; spegnerò il cellulare e cercherò di godermi dei sani momenti di relax nella campagna toscana. Continuerò con la lettura de "il tamburo di latta" e darò ancor più attenzioni a Tara di quante già non le dia quotidianamente.
Probabile posti qualcosa ancora prima della partenza, che avverrà martedì prossimo. Racconterò senz'altro come sono stati i quattro giorni di gita, appena rientrati, ma sento che è arrivato il momento di inframmezzare un post di approfondimento, tipo sulla nostaglia, o sulle amicizie; qualcosa che mi porti a sviscerare contenuti.
Il cammino è lungo e blogspot sembra la strada giusta da percorrere.

domenica 1 agosto 2010

TARA

Che grigliata ieri! Oggi potrei anche essere di buon umore e rilassato, se non fosse per alcuni clienti; un lunedì che parte male, con l'accertamento di un bonifico non accreditato. Dio che nervi quando fanno così! E' ufficiale, odio i bonifici. Non si hanno armi che non la mera preghiera; tutto dipende da loro, non puoi andare e scarnificargli dal portafoglio i soldi e puoi così rompergli il cazzo con telefonate, tutto si sistemerà solo quando avranno voglia di andare in banca ad effettuare la transazione.
Sfoghetto a parte, io e Tara ieri siamo stati in ottima compagnia, a casa di amici con altri amici presenti. Il fochista, ossia il padrone di casa Valerio, ha preso carne di qualità e l'ha cotta con ottima sapienza. Il risultato è stata un'abbuffata per nulla pesante, che non mi ha portato a mal di testa o problemi digestivi. Una menzione particolare alla braciola di vitello: davvero squisita.
Arrivavo poi da un periodo di carenza di carne; sarà l'estate, saranno gli orari, non è che io e Tara ci stiamo sbattendo molto ai fornelli. Visto che poi sarei io il cuoco di casa, mi assumo le responsabilità e mi appunto mentalmente che una braciola ogni tanto non può fare che bene. Ci riduciamo invece a ingurgitare riso freddo... ah tra parentesi l'ultima terrina, quella fatta con i consigli di mio zio Ilario, non è stata soddisfacente al massimo. I chicchi si sono incollati tra loro e per quanto il gusto questa volta fosse molto intenso, oltre che l'amalgama tra ingredienti discreta, ancora non siamo rimasti soddisfatti a pieno. Dire che non sono male a cucinare... comunque dicevo che ci riduciamo spesso a mangiare appunto riso freddo preparato precedentemente piuttosto che frittate e affettati. Tara poi si nutre a pranzo con zucchine bollite, tonno e patata, il suo piatto unico tipico.
About Tara: E' mia moglie ed è una persona che mi ha cambiato la vita. Ogni coppia si ama a modo proprio e anche noi abbiamo il nostro modo, che potrei dire è un "sapersi" amare. Lei sa cosa desidero, cosa mi serve per star bene e viceversa accade lo stesso. Sappiamo come fare e lo facciamo, in modo naturale, mai forzato. Ci piace stare mano nella mano, ci piace stuzzicarci a letto con scherzi e battute, ci piace il profumo che i nostri corpi emanano stando vicini. Abbracciarla è come tornare all'origine dei tempi, come ritrovare qualcosa che pareva perduto, tornare a casa. La sua compagnia non è mai noiosa e anche se passiamo minuti, ore, senza parlarci, non significa che non abbiamo nulla da dirci. Anche stare in silenzio con lei è bello; basta la sua presenza. Lei è tutto, è ciò che mi porta a correre la mattina presto, ciò che mi spinge a credere finalmente nel futuro, ciò che mi ha donato una nuova visione della vita.
Basta pensare a lei e posso gioire, commuovermi o intenerirmi. E' semplicemente la persona per la quale moriresti senza la minima titubanza, se fosse necessario per lei.
Tra noi, al di là del fatto che il modo in cui ci siamo conosciuti è stato a dir poco clamoroso e impensabile, non è scattato propriamente il colpo di fulmine; eppure dopo pochi giorni dall'esserci stretti la mano ci siamo messi insieme e dopo altrettanti pochi mesi ho avuto nitida nella testa la situazione che si era originata: ero arrivato. Arrivare in un punto per poi ripartire, non più solo ma con una compagna al fianco. Non capita a tutti e Tara può confermare come ringrazi il fato che tanta fortuna sia toccata a me, uno a cui sembrava che le porte dell'amore in questa vita fossero precluse.
Le cose accadono, ma possono anche non accadere. Ci si deve sentire dei fortunelli quando succedono e l'errore è dimenticarsi d'esser grati. Ma essere ingrato, così come invidioso, non fa parte del mio modo di essere. Ho molti altri difetti, ma non quelli.